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file da scaricare, a seconda della vostra connessione potreste metterci
più tempo o meno tempo 2) se non riuscite a visionare bene le
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Venerdì 6 febbraio 2004, i Comitati per la
Viabilità della Tiburtina hanno incontrato l'Assessore alla
Mobilità della Provincia di Roma, On CIVITA, al quale hanno
proposto il Prolungamento della Metro B di superficie sull'Acquedotto
dell'Acqua Marcia realizzabile in due-tre anni al posto della Tramvia
di superficie "Rebibbia- Nuovi Mercati generali" già finanziata
per 60 milioni di euro e realizzabile in 2-3 anni. L'assessore ha
assicurato che i 15 milioni di euro previsti nel Bilancio della
Provincia, facenti parte dei 60, verranno mantenuti e che avrebbe preso
in esame la proposta del prolungamento della Metro B.
Lunedì 19 aprile 2004, in occasione della partecipazione
al programma "Maurizio Costanzo Show" è stato accennato il
problema del Traffico della Tiburtina. Il Dottor Costanzo, dopo aver
ribadito che occorre un'ora e mezza per fare due chilometri sulla
Tiburtina ci ha chiesto di fornirgli la documentazione sulle nostre
proposte. Oltre ai documenti disponibili sul sito gli sono stati
inviati i seguenti:
Giovedì 20 maggio 2004 sono state aperte le due bretelle
a servizio dei Nuovi Mercati Generali e del Polo Tecnologico sullo
svincolo dell'A-24. Questa apertura potrebbe portare dei vantaggi al
traffico se non fosse che è stato deciso il pagamento di un
pedaggio di 0,60 euro Fino al GRA (1200 lire) per percorrere solo 2 km
(Agli abitanti di Case Rosse è stato concesso di pagare 0,30
euro). Ciò impedisce ai cittadini di spostarsi liberamente dalla
A-24 alla Tiburtina, e viceversa, tutte le volte che trovano bloccata
una delle due. Inoltre tutte le auto provenienti da Lunghezza, dove
hanno già pagato il pedaggio, se trovano l'A-24 intasata si
riverseranno sulla Tiburtina con conseguenze drammatiche. Per questo i
Comitati ed i Cittadini chiedono di sospendere il Pedaggio almeno
finché non saranno pronti il raddoppio della Tiburtina ed il
prolungamento della Metro B di superficie sull'Acquedotto dell'Acqua
Marcia realizzabile in 2-3 anni e già finanziato per 60 milioni
di euro come tramvia. Il Comune di Roma dovrebbe poi impedire la svolta
a sinistra sulla Tiburtina a tutti i Mezzi Pesanti provenienti da Via
Affile e da Via di Salone, che sono all'origine dei frequenti blocchi
della circolazione, costringendoli a svoltare a destra sulla Tiburtina
ed arrivare al GRA passando dalla A-24.
Venerdì 18 giugno i Cittadini decidono di aprire simbolicamente i cantieri per il raddoppio della Tiburtina.
La recente apertura di un grande centro commerciale (Combipel, Unieuro,
PC City e presto anche Castorama) e gli abitanti dei nuovi piani di
zona di Settecamini Casalbianco e di Ponte di Nona hanno dato il colpo
di grazia al traffico della Tiburtina. Il Comune di Roma continua
quindi nella sua politica di nuovi insediamenti senza curarsi della
mobilità in quest'area. L'unico intervento recente è
stato l'apertura della bretella del Polo Tecnologico sull'A-24, tra
l'altro già intasata, ma è stato vanificato dal pagamento
di un pesante pedaggio (€. 0,60 = £. 1.200) per soli 2 km
che cittadini e lavoratori non si possono permettere. Di fatto è
stata imposta una tassa sulla mobilità in un territorio dove
mancano le infrastrutture viarie e su ferro.
E veniamo alla favola del raddoppio della Tiburtina che somiglia a
quella del prolungamento della metro B promesso per vent'anni e poi
accantonato. Il 18 dicembre 2001, il Sindaco Veltroni, inaugurando
l'Osservatorio sulla mobilità, che tra l'altro si è
dimostrato inutile, prometteva le complanari ed il raddoppio della
Tiburtina per la fine del suo mandato. Purtroppo anche questa promessa
non verrà rispettata.
Giovedì 1 Luglio 2004 i Cittadini e i Comitati per la
Viabilità della Tiburtina manifestano in Campidoglio per
chiedere di rispettare gli impegni presi nell'Ordine del Giorno
approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale l'11 aprile 2002
e mettere all'ordine del giorno di una prossima seduta di Consiglio la
discussione del problema della Mobilità ad Est di Roma
Testo del documento con le richieste ai Capigruppo del Comune di Roma
(Capigruppo.rtf)
Una nutrita delegazione è salita in Campidoglio
dove, alle ore 18, il Consiglio Comunale è stato sospeso per
consentire ai Capigruppo di incontrare i Cittadini. Dopo un ampio
dibattito, conclusosi alle ore 20, i Capigruppo consiliari capitolini
hanno sottoscritto un documento per la convocazione nel mese di Luglio
di una riunione congiunta delle Commissioni Consiliari Trasporti,
Lavori Pubblici e Urbanistica ed una rappresentanza dei Comitati per
discutere sui seguenti punti:
1) Applicazione dell'O. del G. n° 37 dell' 11 Aprile 2002, in
occasione dell'Approvazione del PRUSST, in cui il Consiglio impegnava
il Sindaco e la Giunta su analisi mobilità della Tiburtina,
cronoprogramma dei progetti e studio di fattibilità di una
metropolitana leggera Rebibbia-CAR.
2) Raddoppio Tiburtina
3) Progetto Metro leggera su Acquedotto Acqua Marcia
4) Proposte sulla viabilità dell'Asse Tiburtino