All'inchiesta di Gianluca Martelliano sulla BASF, trasmessa da Rai Neews 24 il 23 agosto 2012, segue il 27 settembre 2012 una serie di interviste di Rai3 - Buongiorno Regione davanti allo stabilimento della Basf:
L'inchiesta di Gianluca Martelliano, trasmessa da Rai Neews 24 il 23 agosto 2012, si occupa del caso dell'inceneritore di Case Rosse, a Roma, di fronte al quale hanno costruito un asilo nido e centinaia di unità abitative. L'impianto, di proprietà del colosso mondiale BASF, brucia sostanze chimiche a base di metalli preziosi (platino e palladio). Si trovava nel bel mezzo del nulla, poi, nel 1998, sono stati cambiati i piani di zona e nel 2006 sono stati realizzati appartamenti a 68 metri dallo stabilimento. Dal 2008 è stato aperto un asilo nido. La regia è di Roberto Carotenuto.
Novembre 2012: Il 28
novembre 2012 sono stati nuovamente convocati i Comitati in un incontro
presso la Provincia di Roma nel corso del quale l'ISS ha illustrato
alcune metodologie sui controlli all'esterno dello stabilimemnto
Basf. In questa sede i Comitati hanno nuovamente manifestato
le loro contrarietà alle metodologie utilizzate ed hanno
presentato una memoria evidenziando nuovi elementi di criticità:
Giugno-Luglio
2012:
L'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) rilasciata alla Basf ed al
suo inceneritore il 30 dicembre 2011 dalla Provincia di Roma è condizionata ai
risultati del Piano di monitoraggio all'esterno dello stabilimento. Il 12 luglio
scorso sono stati convocati i Comitati, insieme ai sindacati dei lavoratori
della Basf, con lo scopo di illustrare tale Piano da parte dell'Istituto
Superiore di Sanità (I.S.S.) e che dovrebbe partire a Settembre. I Comitati e
CODICI non hanno condiviso gli obiettivi e le modalità di
esecuzione del piano ed hanno presentato una memoria con le loro
osservazioni ben articolate:
Giugno 2012 - A
plant owned by the chemical company BASF in a suburb of
29
Maggio 2011: A
seguito delle azioni dei Comitati di Quartiere e delle ripetute segnalazioni
dei Cittadini, 50 funzionari della Polizia di
Maggio
2011:
L'Associazione CODICI - Centro per i Diritti del
Cittadino ha accettato di tutelare Comitati e Cittadini di Case
Rosse e Settecamini, in tutte le Sedi, soprattutto giudiziarie con patrocinio
gratuito, nella lunga battaglia contro l'inquinamento ambientale del nostro
territorio. CODICI è una delle più importanti Associazioni per il consumatore
che opera da anni con molte sedi a livello nazionale affrontando tutte le
problematiche dei cittadini e soprattutto quelle AMBIENTALI. Per conoscere
meglio CODICI collegatevi ai seguenti Link:
Il 30 dicembre 2011 la Provincia di Roma, ha
concesso l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) definitiva per 6 anni allo stabilimento di Roma della Basf Italia
srl (Basf) ed al suo inceneritore.
Tale A.I.A. ha rappresentato l’esito finale di una controversia durata
10 anni tra l’Azienda, gli Enti preposti, i Cittadini e i Comitati. In
pratica la sua concessione era prevista entro il settembre 2007, ma
l’istruttoria si è conclusa solo il 30 dicembre 2011, dal momento che l'A.I.A. concessa l’11 dicembre 2009 era provvisoria e a tempo determinato perché
condizionata dai risultati del Piano di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (I.S.S.) che il Comune non
ha mai realizzato.
L’A.I.A.
è stata concessa
senza avere prima accertato i rischi a cui sono esposti, per primi, le
335
famiglie e l’asilo nido attigui allo stabilimento e, a seguire
tutti gli altri abitanti di Case Rosse e Settecamini e i
lavoratori del Polo Tecnologico.
La Basf ha ottenuto l'A.I.A. nonostante non le fosse stato concesso il rinnovo del Certificato
Prevenzione Incendi (CPI) fin dal 2006 da parte del Comando dei Vigili del Fuoco
(VVF) e la ASL RMB non le avesse volturato l’Autorizzazione Sanitaria per le Industrie
Insalubri fin dal 2004.
Dalla documentazione presentata
L'Autorizzazione Integrata ambientale è stata concessa alla Basf nella Conferenza dei Servizi del 12 dicembre 2011 nonostante fossero assenti tutte le Istituzioni invitate ed in particolare il Comune di Roma, l'Agenzia per la Salute Pubblica, ASL RMB, e l'Agenzia Regionale per l'Ambiente, ARPA Lazio. Erano invece presenti DUE funzionari della Provincia e DUE funzionari della BASF Italia srl. Anche se la legge lo consente, non si giustifica l'assenza di coloro che dovevano tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente. Infatti nel dibattito della Conferenza. la Provincia ha autorizzato la Basf a sperimentare i catalizzatori a base di nichel, nonostante l'elevata allergenicità di questo metallo.
Verbale della Conferenza dei Servizi del 12 dicembre 2011 (pdf 3.263 kb)Il
Comune di Roma ha inviato il suo parere per fax in fase di
chiusura della Conferenza dei Servizi allegando la BOZZA del "Progetto per monitoraggio impatti igienico sanitari Basf" predisposto dall'Istituto Superiore di Sanità e mai realizzato.
1) Con la Diffida al Presidente delle Provincia di Roma, On. Zingaretti, del 3 marzo 2011 i Comitati chiedevano l'annullamento dell'Autirizzazione (AIA) per mancata applicazione delle condizioni per le quali era stata rilasciata.
Diffida dei Comitati per l'annullamento dell'A.I.A. rilasciata a dicembre 2009 (pdf 38 kb)
2) Con il documento dell'11 novembre 2011 in cui chiedono la delocalizzazione dell'inceneritore. Nel caso di rifiuto della Basf a sedersi intorno ad un tavolo per la trattativa, i Comitati chiedono di avviare una procedura di VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) MAI REALIZZATA per questo stabilimento.
Studio di Monitoraggio dei Cittadini sulla Qualità dell'Aria (pdf 1470 kb)
Simulazioni delle ricadute degli inquinanti dell'inceneritore Basf nell'arco di un anno (pdf 3284 kb)
Simulazione delle ricadute dell'inceneritore Basf nel mese di giugno 2011 e costruzioni in corso (pdf 179 kb)
L'inceneritore della Basf brucia, 24 ore su 24, circa 4 tonnellate al giorno di Rifiuti tossici, nocivi e pericolosi. I volumi dei fumi ed i loro contenuti sono monitorati in continuo e sono disponibili sul sito della Basf dove è possibile registrarsi al seguente indirizzo : http://212.25.190.186/sme/
I fumi sono trattati, per cui normalmente non si vedono: il camino sembra spento, invece vengono mediamente emessi nell'ambiente 7.000 mc/ora. Con l'accesso al sito della Basf si possono conoscere, oltre ai volumi dei fumi emessi ogni giorno anche le concentrazioni delle sostanze tossiche e delle polveri emesse nell'aria per 1mc/ora. Tali valori non devono superare i limiti imposti dall'Autorizzazione. Tutti i dati sono riportati a fine giornata come media giornaliera, ma l'A.I.A. prevede che debbano essere resi disponibili dalla Basf in tempo reale.
Invitiamo TUTTI i CITTADINI a registrarsi al sito della Basf e controllare i dati dell'inceneritore: http://212.25.190.186/sme/
Dati sulle concentrazioni delle sostanze inquinanti emesse dall'inceneritore per mese ed anno (pdf 95,9 kb)